32 anni fa la nascita al cielo di monsignor Ferro, il «vescovo santo»
Oggi alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, monsignor Umberto Giovanni Latella presiederà una messa in suffragio
Morrone: «Più risorse al Gom per evitare la migrazione sanitaria». L'intervento dell'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova in merito alla necessità di potenziare il nosocomio metropolitano reggino.
L’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone, comunica la sua preoccupazione per il deficit di personale che si registra presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, una struttura che è oramai un’eccellenza sanitaria ed un punto di riferimento per la cura sanitaria di tutta la metropolia di Reggio – Bova.
«In questo tempo di emergenza sanitaria – dichiara l’arcivescovo – il Governo dovrebbe rafforzare le strutture sanitarie, soprattutto quelle come il nostro Ospedale Metropolitano, che svolgono una funzione cruciale in un territorio fragile e già provato da innumerevoli disservizi».
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Il giusto sostegno al Gom è, secondo l’arcivescovo, «indispensabile per poter garantire un futuro a questa terra ed evitare almeno uno dei tanti “esodi” cui è soggetta la Calabria, quello della migrazione sanitaria. Ritengo essenziale, per motivi di dignità prima di tutto, garantire al nostro Ospedale metropolitano il giusto afflusso di risorse per garantire personale, strutture e macchinari».
PER APPROFONDIRE: Il vescovo Savino sulla sanità: «Basta perdere tempo»
L’arcivescovo, infine, esprime la propria gratitudine a tutto il personale sanitario calabrese e, in particolar modo a quanti prestano il loro servizio nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
Oggi alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, monsignor Umberto Giovanni Latella presiederà una messa in suffragio
Un traguardo estremamente importante che è allo stesso tempo un punto di inizio Il G.O.M.
Dall’Hospice all’Emporio Caritas, il presule ha avuto l’opportunità di toccare con mano diverse realtà che operano al servizio del prossimo. Proficuo il confronto con giovani e amministratori.