Avvenire di Calabria

Myanmar: appello urgente del card. Bo per “un cessate il fuoco immediato e completo”. E’ “un imperativo” per favorire l’arrivo degli aiuti umanitari”

di Redazione Web

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Un appello “urgente” al cessate il fuoco per “facilitare senza impedimenti l’assistenza umanitaria”. A lanciarlo è il card. Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon e presidente della Conferenza episcopale cattolica del Myanmar in un messaggio. “Il devastante terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito la nostra nazione”, scrive il cardinale, ”ha ulteriormente esacerbato la profonda crisi umanitaria multidimensionale che sta già attanagliando il Myanmar, dove, secondo la stima delle Nazioni Unite, quasi 20 milioni di persone, tra cui 6,3 milioni di bambini, hanno un disperato bisogno di assistenza”. “Questa crisi umanitaria – si legge ancora nell’appello dell’arcivescovo – richiede un’urgente cessazione delle ostilità. Chiediamo urgentemente un cessate il fuoco immediato e completo da parte di tutte le parti coinvolte nel conflitto per garantire la consegna sicura e senza ostacoli di aiuti umanitari essenziali da parte di sostenitori locali e internazionali. Tale cessate il fuoco è un imperativo per affrontare l’immediata necessità di cibo, forniture mediche, riparo e protezione per coloro che sono stati colpiti sia dal terremoto che dal conflitto prolungato”.

Il cardinale riporta nell’appello che la U.S. Geological Survey ha emesso “un’allerta rossa”, stimando che il numero delle vittime del sisma finora stimate “potrebbero aumentare ulteriormente”. La Chiesa cattolica – assicura il card. Bo – afferma “il suo incrollabile sostegno alle persone colpite e invia le condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari”. La macchina degli aiuti umanitari internazionali si è attivata. “Le Nazioni Unite – scrive infatti il cardinale birmano – stanno mobilitando risorse per sostenere le popolazioni colpite, riconoscendo il Myanmar come la nazione più gravemente colpita da questa crisi. La comunità mondiale ha dimostrato la sua solidarietà attraverso una risposta immediata. La Chiesa cattolica mobiliterà il suo supporto per assistere con le esigenze salvavita di cibo, medicine e riparo”. Nell’appello, il cardinale dice di essere rimasti “profondamente toccati dai messaggi toccanti di Papa Francesco, del card. Luis Antonio Tagle del Dicastero per l’Evangelizzazione, del card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano e del nostro Incaricato d’Affari dell’Ambasciata Vaticana, mons. Andrea Ferrante”.

Fonte: Agensir

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