La firma dell’artista ucraina per la Giornata dell’aiuto umanitario
La data legata ad un triste evento consumatosi 19 anni fa in Iraq. La ricorrenza quest’anno viene celebrata con un francobollo realizzato dall’illustratrice ucraina Olga Shtonda
Oggi, 31 maggio, 2022, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria, il vescovo della diocesi di Oppido - Palmi ha provveduto ad effettuare nuove nomine. Riguardano un sacerdote e alcuni seminaristi.
Il vescovo della diocesi di Oppido - Palmi, monsignor Francesco Milito, ha provveduto ad effettuare nuove nomine. Interessano un sacerdote e due seminaristi.
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Don Leonardo Manuli è stato nominato dal vescovo Milito parroco della parrocchia "San Procopio" in San Procopio. Le altre nomine del presule della diocesi di Oppido - Palmi interessano i seminaristi Antonino Napoli e Daniele Dato del seminario vescovile.
Il vescovo ha nominato Antonino Napoli e Daniele Dato animatori nelle parrocchie di Oppido Mamertina, coordinati dal sacerdote, don Giuseppe Papalia; sono stati, inoltre, nominati, collaboratori del sacerdote, don Francesco Muratori, responsabile del servizio diocesano per la pastorale giovanile e collaboratori del sacerdote, don Giovanni Rigoli, direttore del centro diocesano Vocazioni.
Le ultime disposizioni del vescovo di Oppido - Palmi, monsignor Francesco Milito, decorrono da mercoledì primo giugno.
PER APPROFONDIRE: Oppido – Palmi, ecco le ultime nomine del vescovo Milito
«La nostra preghiera - si legge in una nota della diocesi di Oppido - Palmi - accompagni l’impegno nei nuovi incarichi nella pronta disponibilità ai disegni del Signore sull’esempio della sollecita eccelsa Figlia di Nazareth».
La data legata ad un triste evento consumatosi 19 anni fa in Iraq. La ricorrenza quest’anno viene celebrata con un francobollo realizzato dall’illustratrice ucraina Olga Shtonda
Lo scrittore calabrese nato 98 anni fa a Sant’Agata del Bianco, nella Locride, è tra le figura intellettuali più autorevoli nate in Calabria nel ventesimo secolo. Artefice di un nuovo meridionalismo.
Era il 16 agosto del 1972 quando al largo delle coste di Riace, in Calabria, dopo una segnalazione del sub Stefano Mariottini, i carabinieri riportavano alla luce due statue uniche al mondo, i Bronzi di Riace.