Avvenire di Calabria

Don Leone Stelitano è la guida dal 2004: «Di recente» spiega «un nostro ragazzo del coro giovanile è stato eletto sindaco»

Nella parrocchia di Palizzi Marina si respira aria di fraternità

La località jonica è famosa in tutto il mondo per il vino. Ma, visitandola, si conosce una caratteristica in più: il clima di comunità

di Federico Minniti

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Don Leone Stelitano e tanti operatori pastorali ci hanno accolto nella parrocchia di Palizzi Marina intitolata al Santissimo Redentore. Un punto di riferimento per l'intera fascia jonica del comprensorio reggino che, utilizzando linguaggi semplici, riesce ancora ad aggregare.

Il reportage sulla parrocchia di Palizzi Marina

Scherzando con don Leone Stelitano definiamo Palizzi Marina come «una parrocchia anni ‘90». La piazza antistante la chiesa è davvero grande, a corollario le panchine gialle. «È uno dei luoghi che usiamo per la nostra animazione di strada» ci spiegano Ilaria Sergi e Santina Greco, due animatrici dell’oratorio parrocchiale. L’effetto che fa la chiesa del Santissimo Redentore sul paese della fascia jonica reggina è richiamato in un vecchio adagio. Sembra, infatti, «il campanile in mezzo al villaggio».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


«L’attuale sindaco di Palizzi è giovanissimo - ci dice il parroco, don Stelitano - ed è un ragazzo che fa parte del coro giovanile. Cresciuto nell’oratorio delle suore, oggi ha una compito davvero arduo. Si parla spesso del protagonismo dei cattolici in politica, qui è avvenuto in modo semplice, ma già incisivo. Si condividono stile e scelte».

Don Stelitano conosce bene il territorio: è originario di Palizzi Marina; dal ‘99 ha partecipato alla Pastorale di Ambiente che ha unito nove parrocchie tra cui quella intitolata al Santissimo Redentore e dal 2004 ne è la guida spirituale. Inoltre è anche vicario zonale per tutta la Forania di Bova. «La pandemia ha debilitato i paesi periferici dove c’è una folta popolazione anziana. Sono ben cento le persone che seguiamo, casa per casa, ogni settimana. Ma abbiamo scelto di non chiuderci in noi stessi, ma provare a essere punto di riferimento per il paese nonostante tutto». Paolo Ligato, tra le tante cose, si è occupato della “digitalizzazione”

della pastorale: dalla cura delle pagine sui principali Social network fino alle dirette streaming. «Come giovani stiamo riprendendo anche la nostra attività più “creativa” - aggiunge - che fino a due anni fa ci portava a essere segno distintivo sul territorio». I ragazzi e la loro voglia di fare sono stimolati da don Stelitano e dagli operatori pastorali adulti. Come nel caso del coro giovanile coordinato da Marta Autolitano: «Grazie ai Social ci siamo tenuti in contatto costantemente. L’esperienza del coro è bella perché permette a tutti, partendo dai bambini, di vivere con gioia la propria fede».


PER APPROFONDIRE: Suore del Preziosissimo Sangue, un secolo al servizio di Palizzi Marina


La parrocchia del Santissimo Redentore gode della presenza di tre consacrate della Congregazione delle Suore del Preziosissimo sangue. Dal loro carisma è nata una fraternità, di cui fa parte Sabina Bazzano che coadiuva don Stelitano per la gestione della chiesetta di Spropoli. Lo spirito delle Preziosine, così vengono chiamate le suore presenti a Palizzi Marina, in realtà caratterizza le relazioni in parrocchia: la fraternità ruota attorno a due pilastri: la preghiera e l’educazione. Uno stile che si riconosce immediatamente.

Articoli Correlati