Avvenire di Calabria

Il seminario nazionale si è svolto nel capoluogo siciliano dall'8 all'11 febbraio nel ricordo di don Pino Puglisi

Pastorale sociale, la diocesi di Catanzaro all’incontro di Palermo

Bignami (Ufficio problemi sociali Cei): «In queste giornata abbiamo vissuto un'esperienza bella di sinodalità»

di Redazione Web

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Si è svolto nei giorni 8-11 febbraio 2023 a Palermo, presso l’Astoria Palace Hotel, il 7° Seminario Nazionale di Pastorale Sociale sul tema: «“La parte migliore” (Lc 10,42). La formazione spirituale nella pastorale sociale», rivolto a tutti i direttori regionali e diocesani di pastorale sociale. Era presente anche la diocesi di Catanzaro - Squillace


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Il Seminario, al quale ha partecipato anche la diocesi di Catanzaro - Squillace, con la presenza del direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, don Gaetano Rocca, e di alcuni membri dell’équipe, si è svolto nell’ottica di fornire un contributo, contestualizzandolo nella storia di oggi, in sintonia con i Cantieri di Betania del Cammino Sinodale della Chiesa italiana, in prospettiva alla 50a Settimana Sociale di Trieste (luglio 2024) e nel solco delle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti.

In ricordo di don Pino Puglisi

Fra gli appuntamenti, di particolare importanza per le tante esperienze di testimonianza profetica nell’ambito del sociale è stata la visita ai luoghi del Beato padre Pino Puglisi, prete martire ucciso dalla mafia.

Il direttore dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, don Bruno Bignami, ha ricordato che «se noi oggi vogliamo parlare di spiritualità, non possiamo parlarne in modo generico, né possiamo parlare di una spiritualità che mette al centro semplicemente noi stessi. Tutto parte dalla relazione con Gesù Cristo che anima poi tutto il resto. Questo è uno dei tanti aspetti che in qualche modo portiamo a casa».


PER APPROFONDIRE: Settimana sociale, il racconto dei delegati reggini


«In queste giornate – ha sottolineato don Bruno nel suo intervento conclusivo – abbiamo vissuto un’esperienza bella di sinodalità. Il Cammino Sinodale, infatti, non è solo sulla carta, ma può diventare un’esperienza ordinaria. Il Cammino Sinodale rivitalizza in qualche modo le relazioni, rivitalizza la Chiesa, rivitalizza il modo con cui vogliamo vivere l’esperienza di pastorale. A partire da Palermo, dunque, l’augurio è che ogni Diocesi possa dare valore alla Pastorale Sociale in relazione ai tanti progetti che ci sono».

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