Avvenire di Calabria

Completata la nuova procedura per l'individuazione della società che si occuperà dell'espletamento delle prove

Reggio Calabria, il concorso al comune è da remoto: insorge l’opposizione

L'assessore: «Le selezioni si faranno da remoto». Ed è polemica

di Redazione Web

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Concorsi al comune di Reggio Calabria, c'è la buona notizia, ma anche no. Ci vorrà, infatti, ancora del tempo per conoscere la data esatta delle attese selezioni. Intanto si infiamma lo scontro politico.

L'avvio della nuova procedure per l'individuazione della società che dovrà occuparsi dell'espletamento delle procedure concorsuali si è conclusa positivamente. La risposta da parte di alcune società c'è stata.


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Nel corso della riunione di Commissione controllo e garanzia, la seconda sul tema, convocata ieri dal presidente Massimo Ripepi, consigliere d'opposizione, l'assessore al personale, Francesco Gangemi ha assicurato che il tutto si è fatto «nel rispetto della legge per dare maggiore sicurezza sulla trasparenza delle procedure di gara del concorso stesso».

Il concorso al comune di Reggio Calabria di svolgerà da remoto

Il concorso per la copertura di oltre 120 posti al Comune di Reggio Calabria - secondo quanto affermato dallo stesso esponente della giunta comunale - si svolgerà da remoto. «È una nostra scelta anche per velocizzare i tempi», ancora Gangemi, nel ricordare come altre grandi amministrazioni, recentemente, abbiano optato per la stessa procedure: «vedi Milano o Genova».

In attesa del completamento delle procedure di gara che dovrebbero completarsi entro tre mesi, per poi stabilire la data delle selezioni, tuttavia non manca la polemica.

Oggetto del contendere è proprio la scelta di svolgere il concorso da remoto: «scelta che non condividiamo», le parole dagli scranni dell'opposizione, del capogruppo di Forza Italia, Federico Milia che, nel criticare la scelta, ha ricordato come ormai tutti i concorsi si facciano in presenza. Ad esempio i prossimi alla Regione Calabria.


PER APPROFONDIRE: Concorsi al Comune di Reggio, quando si faranno?


Sempre dall'opposizione, Mario Cardia ha posto l'accento sulle procedure concorsuali la cui conclusione, come confermato dai dirigenti di Palazzo San Giorgio, è rimandata al giudizio della Commissione per la stabilità degli enti locali (la Confsel): la struttura del ministero dell'Interno che cura il monitoraggio e le assunzioni nei Comuni in deficit, come è Reggio Calabria.

«La Città, dunque, per le assunzioni - sottolinea Cardia - dovrà ufficialmente attendere l’approvazione del bilancio e del rendiconto, dovrà attendere che la COSFEL si riunisca e autorizzi e soltanto successivamente potrà procedere con le assunzioni».

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