
Si è tenuta, come da tradizione, la celebrazione del premio "San Giorgio d'oro" per il 2018 in occasione della festività del Santo Patrono di Reggio Calabria. La cerimonia è stata presieduta dal primo cittadino in carica, Giuseppe Falcomatà, alla presenza delle principali autorità civili, politiche e militari.
La storia
Il momento celebrativo, nato alla fine degli anni '90 su intuizione dei compianti Italo Falcomatà, all'epoca sindaco della città, e don Nuccio Santoro, parroco di San Giorgio al Corso, si è tenuto presso il suggestivo teatro comunale "Francesco Cilea". Ben 15 i premiati, tra cui un'azienda e un'associazione reggina.
Le personalità premiate
Sono stati insigniti: lo chef anti-racket, Filippo Cogliandro, il presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, l'ordinario di Diritto Romano, Felice Costabile, l'urbanista Carmelo Riccardo Fichera, il presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, il poeta Giuseppe Ginestra, il responsabile del Centro diocesano per il Diaconato permanente, monsignor Antonino Iachino, la docente-manager Francesca Moraci, il ferroviere Antonino Pulitanò, l'imprenditore Ninni Tramontana, l'endocrinologo Domenico Tromba e la presidente dell'Accadema del Tempo Libero, Silvana Velonà.
I premi speciali
Come accennato due i riconoscimenti "collettivi": all'azienda Agrumaria Reggina e all'associazione di volontariato "Nuova Solidarietà". Infine un premio alla memoria è stato consegnato alla figlia del giudice assassinato dalla mafia, Antonino Scopelliti.