Primi movimenti in seno all'Ufficio del Commissario per il piano di rientro dal debito sanitario, si dimette il sub commissario Angelo Pellicanò. Pellicanò ha rassegnato le sue dimissioni nella giornata di ieri, formalizzandole con una lettera trasmessa ai Ministeri di Economia e Salite. In queste ore sarà inviata anche al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, nominato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri nuovo Commissario della sanità calabrese.
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Pellicanò era stato nominato subcommissario su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze e per sette mesi ha affiancato l'ex commissario Guido Longo. Angelo Pellicanò non ha rilasciato, al momento, alcuna dichiarazione riguardo le motivazioni delle sue dimissioni, ancora in attesa di valutazioni.
Secondo quanto si è appreso, comunque, alla base della sua decisione ci potrebbe essere una presunta assenza di rapporti con il commissario Occhiuto, con il quale, tra l'altro, non ci sarebbe stato alcun contatto, neppure telefonico. L'altro subcommissario, Michele Ametta, invece, risulta ancora in carica.
Occhiuto commissario, prima uscita con il Commissario Figliuolo
Intanto, Roberto Occhiuto, nella doppia vesta di presidente della Regione e Commissario per la Sanità in Calabria ha effettuato una delle sue prime uscite pubbliche. Nel pomeriggio di ieri ha incontrato a Roma il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario del governo per l'emergenza Covid.
Occhiuto ha ringraziato Figliuolo per «il prezioso lavoro fatto nel Paese e anche in Calabria, in questi mesi e per il suo costante impegno contro la pandemia».
«Abbiamo affrontato - aggiunge Occhiuto - i temi della campagna vaccinale e dei prossimi passi da compiere per proseguire con vigore e decisione la somministrazione delle dosi. Ci sono ancora cittadini che devono decidere se vaccinarsi o meno. Su questo sarà importante continuare un'attenta opera di informazione. E poi ci sono le terze dosi, già partite per alcune categorie e che da dicembre interesseranno migliaia di persone.
Il Governatore a Figliuolo: «Necessario lasciare aperti gli hub vaccinali»
Ho informato Figliuolo della mia iniziativa per mantenere aperti tutti gli hub vaccinali della Calabria e gli ho manifestato la necessità di rinnovare i contratti, in scadenza, al personale messo a disposizione dalla struttura commissariale che lavora in questi centri. Operatori sanitari, questi ultimi, che sono stati e continuano ad essere fondamentali per la buona riuscita della campagna vaccinale.
PER APPROFONDIRE: Roberto Occhiuto è il nuovo commissario alla Sanità in Calabria
Il commissario mi ha assicurato che si adopererà per risolvere questa situazione e per rimpiazzare le figure che in questi mesi si sono dimesse dall'incarico, magari dopo aver iniziato la scuola di specializzazione o dopo avere trovato una nuova occupazione».