
Don Vincenzo e la sua missione insieme ai giovani: «Stare insieme»
Quella di don Vincenzo Attisano è la storia di un giovane sacerdote tra i giovani. Come per altri “don” la sua missione viene resa possibile anche grazie al sostegno ai sacerdoti.
Si dimette il parroco di Castellace indagato dai Nas. La notizia giunge dalla diocesi di Oppido Mamertina - Palmi. Nei giorni scorsi l'operazione dei carabinieri per una presunta casa di cura abusiva nei locali della parrocchia.
È indagato con l'accusa di aver organizzato una casa di cura abusiva nei locali della parrocchia. Si tratterebbe, secondo l'accusa, di un "affare" da seimila euro al mese. Il tutto con l'aggiunta delle condizioni pietose in cui venivano accolti i pazienti. Per questo motivo, don Giovanni Modafferi ha presentato le sue dimissioni da parroco di "Santa Maria Assunta" in Castellace.
Un atto reso noto dalla diocesi di Oppido Mamertina - Palmi. «La diocesi registra con amarezza e dolore la situazione denunciata sentendosi vicina a chi ha subito disagi» ha commentato monsignor Milito che ha accettato le dimissioni di don Modafferi.
Il vescovo - si legge nella nota della diocesi pianigiana - è venuto a conoscenza del verbale ispettivo dello scorso 5 luglio soltanto pochi giorni fa (30 luglio). Le dimissioni di don Modafferi sono volte ad «avere ampia libertà di chiarire la sua posizione presso gli organi competenti».
Per la parrocchia di Castellace, dal 15 agosto, monsignor Giuseppe Varrà, vicario generale, è nominato amministratore parrocchiale; collaborerà con lui padre Antonio Santoro degli Oblati di Maria Immacolata.
Quella di don Vincenzo Attisano è la storia di un giovane sacerdote tra i giovani. Come per altri “don” la sua missione viene resa possibile anche grazie al sostegno ai sacerdoti.
Si è svolto nei giorni scorsi a Reggio Calabria il secondo seminario su disabilità e inclusione lavorativa promosso dal Servizio nazionale disabilità e Ufficio problemi sociali e lavoro della Cei.
Domenica l’arrivo in diocesi del nuovo vescovo eletto da Papa Francesco. Oltre alla solenne celebrazione nella Cattedrale di Oppido, il presule incontrerà in giornata numerose realtà del territorio.