Avvenire di Calabria

Monsignor Francesco Milito ha accettato le dimissioni di don Giovanni Modafferi dopo il sequestro della casa di cura abusiva in parrocchia

Si dimette il parroco di Castellace indagato dai Nas

Inviato a Castellace il vicario generale, monsignor Varrà. Il sacerdote indagato aveva omesso il verbale ispettivo dello scorso 5 luglio al vescovo

di Redazione Web

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Si dimette il parroco di Castellace indagato dai Nas. La notizia giunge dalla diocesi di Oppido Mamertina - Palmi. Nei giorni scorsi l'operazione dei carabinieri per una presunta casa di cura abusiva nei locali della parrocchia.

Si dimette il parroco di Castellace indagato dai Nas

È indagato con l'accusa di aver organizzato una casa di cura abusiva nei locali della parrocchia. Si tratterebbe, secondo l'accusa, di un "affare" da seimila euro al mese. Il tutto con l'aggiunta delle condizioni pietose in cui venivano accolti i pazienti. Per questo motivo, don Giovanni Modafferi ha presentato le sue dimissioni da parroco di "Santa Maria Assunta" in Castellace.

PER APPROFONDIRE | Casa di cura abusiva in una parrocchia calabrese (Leggi l'articolo)

Un atto reso noto dalla diocesi di Oppido Mamertina - Palmi. «La diocesi registra con amarezza e dolore la situazione denunciata sentendosi vicina a chi ha subito disagi» ha commentato monsignor Milito che ha accettato le dimissioni di don Modafferi.

Il vescovo - si legge nella nota della diocesi pianigiana - è venuto a conoscenza del verbale ispettivo dello scorso 5 luglio soltanto pochi giorni fa (30 luglio). Le dimissioni di don Modafferi sono volte ad «avere ampia libertà di chiarire la sua posizione presso gli organi competenti».

Per la parrocchia di Castellace, dal 15 agosto, monsignor Giuseppe Varrà, vicario generale, è nominato amministratore parrocchiale; collaborerà con lui padre Antonio Santoro degli Oblati di Maria Immacolata.

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