“Decreto Sud”, verso una ZES unica per il mezzogiorno
Il governo vuole accorpare tutte le zone di sviluppo nelle regioni meridionali. Nella bozza del decreto anche agevolazioni e credito d’imposta.
Tagliati i fondi del Recovery Fund per il Sud? La denuncia dei sindaci: solo il 10% delle risorse arriverà davvero. Altro che tesoretto da 145 miliardi per il rilancio del Mezzogiorno. Approfondisci la notizia 👇
Un taglio da capogiro che qualcuno non esita a definire "furto". Il Nord contro il Sud col Governo ostaggio della solita "doppia velocità" all'italiana. Arriveranno davvero i 145 miliardi di euro promessi? Sembra che i fondi per il Sud, in realtà, si attestino a soltanto a 13 miliardi.
A Roma la rabbia dei sindaci per quella che definiscono la beffa del Pnrr. «Protestiamo due volte. In quanto sindaci e in quanto sindaci del Mezzogiorno, lasciati ancora più soli». I primi cittadini hanno pronto un elenco di richieste puntuali per evitare che i fondi del Pnrr, già quasi dimezzati rispetto ai criteri indicati dall'Unione europea, finiscano in prevalenza al centro-nord. A breve l'incontro col Governo.
Nei giorni scorsi, il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, aveva invocato maggiore coinvolgimento per le Istituzioni locali. «Il tema fondamentale sul quale dovremmo concentrarci, oltre a quello su come investire i fondi, è relativo a chi quei fondi li dovrà gestire e dovrà dare un indirizzo rispetto al tipo di investimenti da fare», ha aggiunto Falcomatà.
Su questo, certamente, si concentrerà l'incontro con Mara Carfagna. Si terrà nella mattinata venerdì 9 luglio a Reggio Calabria su iniziativa dell’Aem presieduta da Cosimo Inferrera che ha raccolto il suggerimento di area Animi e Svimez per un approfondimento sui vari temi convergenti sull’obiettivo centrale di un progetto di sistema per il Sud. Tanti i politici coinvolti e previsto l'intervento anche del Ministero per il Sud, Carfagna.
Il governo vuole accorpare tutte le zone di sviluppo nelle regioni meridionali. Nella bozza del decreto anche agevolazioni e credito d’imposta.
Gli ultimi sviluppi politici che lasciano prefigurare una crisi di governo irreversibile, preoccupano la Chiesa italiana. Il presidente Cei Zuppi, auspica tuttavia uno scatto di responsabilità.
Approvato il Patto per Reggio, in arrivo 150 milioni. Oggi la seduta del Consiglio comunale a Palazzo San Giorgio. L’assessore Irene Calabrò: «Misura frutto dell’autorevolezza della Città, nessuna tassa in più per i cittadini».