
Giubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
Giubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Dall’inizio della guerra, Ai.Bi. – Amici dei Bambini ha realizzato, nell’ambito della campagna “BAMBINIxLAPACE”, ludoteche fisse e mobili in diverse città della Ucraina e della Moldova. Un intervento prezioso per curare le ferite della guerra e mantenere viva la speranza di un futuro possibile
Le ludoteche – scrive Ai.Bi. in un comunicato – sono state aperte diverse, tanto in Ucraina quanto in Moldova, sia in situazioni di emergenza come i campi profughi, sia in strutture fisse destinate a rimanere a lungo, sia, ancora, allestendole all’interno di speciali Ludobus della Pace capaci di raggiungere anche i villaggi più lontani e al di fuori delle rotte più battute dagli aiuti. Nelle prime settimane di conflitto, un primo punto di riferimento di questo tipo è stato allestito da Ai.Bi. a Volodarka, cittadina un centinaio di km a sud-ovest di Kiev, dove prosegue tutt’ora e dove Amici dei Bambini già era presente da tempo con un progetto di Adozione a Distanza. Una ludoteca è stata aperta anche nella capitale, per la precisione nel distretto di Obolon, mentre sempre nell’oblast di Kiev, a sud della città, un altro “Punto Ai.Bi.” è stato allestito a Karapyshi.
Nelle stesse settimane, nella vicina Moldova, è stata allestita la ludoteca all’interno del campo profughi del villaggio di Carpineni. Con il proseguire del conflitto, le attività sono state implementate e razionalizzate, seguendo il flusso delle necessità dei profughi e tutelando la sicurezza degli operatori. Oggi, in Moldova ci sono altre 5 ludoteche “fisse”: a Edinet, Donduseni, Anenii Noi, Stefan Voda, e Causeni.
Tutti questi luoghi offrono ai bambini la possibilità di apprendere attraverso il gioco, unendo attività ludico-ricreative con lo sviluppo di competenze sociali, emotive e cognitive. La cura dei traumi emotivi subìti è uno degli obiettivi più importanti perseguiti da Ai.Bi. che, grazie anche all’esperienza maturata in precedenti contesti di guerra (come, per esempio, nel Balcani) ha ormai una consolidata conoscenza delle dinamiche positive che si possono instaurare in questi ambienti per favorire la ripresa psicologica e combattere il danno da stress post traumatico, una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche. In questo, le ludoteche sono più che mai simbolo di rinascita e di speranza; oasi di “normalità” nelle quali i bambini possono riscoprire il valore della serenità e della socializzazione, fondamentali per costruire un futuro migliore.
Fonte: AgensirGiubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
Diocesi: Udine, a Monica Salvadori Cavazzon il primo premio “Santi Ermacora e Fortunato – Cuore solidale” per il suo impegno nella musicoterapia. La consegna il 12 luglio
Giubileo 2025: Acqui, venerdì si inaugura la mostra “Pellegrini di speranza” con opere di artisti della diocesi
Tags: Agensir