Avvenire di Calabria

Per l’occasione, il Papa concede l’indulgenza plenaria per tutto l’Anno santo ai pellegrini che si recheranno sul luogo

Un secolo fa l’elevazione a Basilica del Santuario di Paola

Grande commozione tra i frati minimi all’apertura della Porta per il Giubileo che è indetto dalla Provincia monastica

di Redazione Web

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Un secolo fa l'elevazione a Basilica del Santuario di Paola. Era il 12 ottobre 1921 quando Benedetto XV ufficializzò il decreto pontificio.

La Basilica di Paola

Sono passati cento anni dall’elevazione dell’antica chiesa del convento del Santuario di San Francesco di Paola, patrono dei calabresi, a Basilica minore. Era il 12 ottobre 1921 quando il papa dell’epoca, Benedetto XV, riconobbe il profondo legame che unisce la Calabria al suo patrono elevandone l’antica chiesa a Basilica.

Nel ricordare questo anniversario, i frati minimi vivranno un Anno giubilare. E, proprio, in occasione dell’anno santo - che decorre dal prossimo 12 ottobre al 12 ottobre 2022 - papa Francesco ha deciso di concedere l’indulgenza plenaria. Infatti, ai pellegrini che con sentimenti di fede si recheranno al santuario il Pontefice offrirà un sostegno per il loro cammino che consiste nella cancellazione delle ferite generate dal peccato.


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L'apertura dell'Anno giubilare

La giornata giubilare del 12 ottobre si è aperta all’alba col rintocco delle campane a festa e i tradizionali colpi scuri che annunceranno l’inizio di un “Anno di grazia”. Dalle 10, poi, ha avuto inizio l’arrivo dei frati della Provincia e dell’Ordine fino alle 16, orario in cui ha avuto luogo un concerto offerto dalla banda musicale di Paola.

Il rito di apertura della Porta santa, presieduto dal Correttore Generale dell’Ordine dei Minimi, padre Gregorio Colatorti, si è registrato alle 17 col raduno dei fedeli, seguito in chiesa dalla concelebrazione eucaristica giubilare.

L’area sacra è stata illuminata con ceri votivi che verranno collocati sulle finestre del santuario proprio come accadde cento anni fa, quando Papa Benedetto XV concesse il titolo pontificio. Un anno speciale, quindi, con un sogno. Padre Francesco Trebisonda, a capo della Provincia monastica di San Francesco di Paola, infatti auspica la visita di papa Francesco sui luoghi del Patrono della Calabria.


PER APPROFONDIRE: Una giornata al Santuario di Paola, culla della spiritualità calabrese


Chi era San Francesco da Paola?

Nato a Paola il 27 marzo 1416, Francesco a soli 13 anni si dedicò alla vita eremitica, prendendo dimora in una cavità naturale presso il torrente Isca. Acquisì fama di taumaturgo in seguito a prodigiose guarigioni che gli valsero l’attenzione di persone di ogni ceto sociale.

Presso la Corte napoletana si fece conoscere come difensore degli umili per l’impegno contro le esose imposte del Regno. Nel 1474 venne approvato l’Ordine dei minimi e nel 1505 venne varata l’austera Regola. Successivamente il santo paolano fondò il secondo e il terzo Ordine. Morì il 2 aprile 1507. Fu beatificato nel 1513 da Leone X che lo canonizzò l’1 maggio 1519.

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