Avvenire di Calabria

Novembre 2020

Monsignor Morosini spiega il «nuovo» messale romano

La lettera dell’arcivescovo di Reggio-Bova per sacerdoti e fedeli. Secondo il pensiero della Chiesa tale novità non deve consistere solo sull’a­dozione di traduzioni nuove, soprattutto la tanto attesa e decantata nuova forma del Padre nostro. «Esso è invece un evento destinato a rilanciare la pastorale liturgica e soprat­tutto eucaristica nelle nostre comunità, non solo ma principalmente nella nostra vita spirituale privata» scrive il presule..