Avvenire di Calabria

A promuoverla è la Fondazione Banco Alimentare da sempre molto attiva sul territorio di Reggio Calabria

A fine mese torna la Colletta Alimentare: è la 25esima edizione

Quest'anno, fanno sapere i promotori dell'iniziativa, la solidarietà raddoppia con un programma "insolito"

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

A fine mese torna la Colletta Alimentare: è la 25esima edizione. A promuoverla è la Fondazione Banco Alimentare da sempre molto attiva sul territorio di Reggio Calabria. Quest'anno, fanno sapere i promotori dell'iniziativa, la solidarietà raddoppia con un programma "insolito".

La Colletta Alimentare a Reggio Calabria

Il prossimo 27 novembre si svolgerà la venticinquesima giornata nazionale della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Anche Reggio Calabria sarà attiva su questo versante in virtù della grande tradizione che unisce il cuore solidale dei reggini e la forza del volontariato di quanti prestano il proprio servizio gratuito al Banco Alimentare.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Come già annunciato in precedenza, quest'anno l'impegno si raddoppia. Il 27 novembre si terrà la consueta giornata di Colletta presso i supermercati aderenti. Un gesto semplice di carità ormai entrato nelle abitudini dei reggini da tanti anni.


PER APPROFONDIRE: Colletta Alimentare, non serve il carrello per la spesa del cuore


Da domenica 28 novembre fino al 5 dicembre, poi, sarà possibile presso i supermercati aderenti all'iniziativa proseguire la Colletta con la modalità delle card o con una donazione in denaro che verrà "trasformata" in beni alimentari.

Un'ulteriore opportunità di solidarietà per sostenere quanti stanno attraversando una fase critica, molte famiglie sulle quali gli "effetti sociali" del coronavirus si stanno accanendo.

Articoli Correlati

Giubileo 2025: nasce lo “Zaino ufficiale del Pellegrino”

Il pellegrino che si prepara al Giubileo del 2025 sa bene che camminare è la capacità di saper togliere, lasciare a casa il peso del superfluo per portare con sé solo ciò che è necessario alla sua esperienza di fede e di riflessione