
L’imprenditore intimidito: «Riaprire subito per resistere, non darla vinta a chi minaccia»
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Domani, 22 giugno, don Luigi Ciotti vivrà una giornata intensa a Reggio Calabria. Diversi gli appuntamenti previsti per il fondatore di Libera.

Don Luigi Ciotti inaugurerà il presidio di Libera a Villa San Giovanni intitolato a Giovanni Trecroci. L'appuntamento, alle 10, è previsto proprio all'interno della sede del nuovo presidio in via Giovanni Calì. «Il presidio di Villa San Giovanni non è del clan Lybra, ma di tutti i cittadini, noi siamo solo i promotori oltre che volenterosi e determinati». Questo è quanto scrivono i ragazzi dell'Agesci promotori dell'iniziativa. Un invito ai cittadini villesi a sentirsi parte integrante di questa nuova sfida.

Giovanni Trecroci, insegnante, capo-scout e politico, pur non essendo originario di Villa San Giovanni si spese con coraggio per la cittadina dello Stretto. Il 7 febbraio 1990, dopo una lunga seduta del consiglio comunale - Trecroci era vicesindaco in carica - fu ucciso dai killer della 'ndrangheta mentre tornava a casa. Ancora oggi, però, non si conoscono i nomi dei mandanti e degli esecutori di questo orribile delitto.

Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, infatti, consegnerà le chiavi di un bene confiscato alla cooperativa "Rose Blu". La cooperativa si occupa dell'accompagnamento di disabili e caregiver. Ce ne siamo occupati di recente per alcune difficoltà del suo Centro diurno.
Dopo Villa San Giovanni, don Luigi Ciotti raggiungerà il capoluogo metropolitano. A Palazzo Alvaro, alle 11.30, infatti, la rete di Libera consegnerà 10 nuovi loghi agli imprenditori che hanno ultimamente aderito alla campagna antiracket e di consumo critico, ReggioLiberaReggio.
La visita di don Luigi Ciotti consentirà, infine, l’inizio della collaborazione con l’Atam di Reggio Calabria, grazie alla quale partirà un’importante iniziativa di comunicazione sui mezzi cittadini.

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