Pino Putortì nuovo direttore dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte
Si conclude il periodo di vacatio amministrativa all’Ente parco nazionale dell’Aspromonte. Ufficializzato l’incarico di direttore a Pino Putortì.
Contrastare il declino degli insetti impollinatori riconoscendone il ruolo insostituibile per gli equilibri ecosistemici. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha avviato il progetto “Simpara – salvaguardia degli impollinatori del Parco dell’Aspromonte”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito di una azione di sistema in tutti i Parchi Nazionali promossa dalla Direttiva MATTM per contribuire ad affrontare le implicazioni ambientali, economiche e sociali del declino degli insetti impollinatori, riconoscendone il ruolo insostituibile per gli equilibri ecosistemici, in collaborazione con l’Università degli studi della Tuscia.
Il progetto ha lo scopo di indagare i rapporti esistenti tra pianta, impollinatori e loro ambiente, allo stato attuale minacciati da diversi fattori e problematiche. I dati disponibili evidenziano, infatti, un aumento nelle morti invernali delle api e crescenti morie durante il periodo primavera-estate. Il declino degli impollinatori è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.
Si conclude il periodo di vacatio amministrativa all’Ente parco nazionale dell’Aspromonte. Ufficializzato l’incarico di direttore a Pino Putortì.
La Rocca del Drago, la cui origine e la particolarissima conformazione sono ancora avvolte nel mistero, ha dato vita alla nascita di un personaggio animato. Si chiama Nonno Pietro ed è il protagonista dell’ultimo cartoon.
Prosegue la querelle tra il presidente dell’Ente Parco nazionale e le donne e gli uomini della montagna reggina. E non mancano le stoccate alla gestione-Bombino.
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