Avvenire di Calabria

L'iniziativa in programma domani primo giugno presso l'aula magna del Liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria

Intelligenza artificiale, una chiave per il futuro: incontro al Liceo classico

Sul tema si confronteranno docenti universitari dell'Università Mediterranea e dell'Unical, tra cui il rettore dell'ateneo reggino, Costabile

di Redazione Web

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«Intelligenza artificiale: Una chiave per il futuro», sarà l’argomento di un interessante dibattito organizzato dal Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L’incontro «Intelligenza artificiale: Una chiave per il futuro»si terrà il prossimo primo giugno alle ore 10.00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria. Dopo i saluti del professor Costabile, Rettore dell’Università Mediterranea e l’intervento introduttivo della professoressa Rao, Dirigente del Liceo Classico “T. Campanella”, relazioneranno i professori Luigino Filice dell’Università della Calabria, Domenico Marino e Francesco Carlo Morabito dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’incontro sarà moderato dalla professoressa Adriana Basile del Liceo Classico “T. Campanella”.


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L’intelligenza artificiale e le sue applicazioni sono temi di studio affascinanti e intriganti. Molteplici e importanti sono i potenziali benefici che l’applicazione su larga scala di queste tecnologie potrà portare al genere umano. Tuttavia, come per ogni tecnologia, esiste un rovescio della medaglia, un lato oscuro che va investigato e conosciuto, anche solo per poter evitare le ricadute negative.

La tecnologia è neutrale nel senso che non è né buona, né cattiva e, pertanto, le applicazioni dell’intelligenza artificiale non sono a priori buone o cattive, sono gli uomini che possono utilizzarle sia per migliorare la vita degli altri esseri umani, sia per porre le basi per la distruzione dell’umanità.


PER APPROFONDIRE: Liceo Classico Campanella, al via ciclo di incontri su intelligenza artificiale


Capire l’intelligenza artificiale significa essere in grado di comprendere il mondo in cui vivremo nel futuro prossimo. La scuola – scriveva don Milani – siede fra il passato e il futuro e deve tenerli presenti entrambi. Studiare a scuola gli impatti l’intelligenza artificiale è un ottimo modo per realizzare in pieno l’obiettivo dell’educazione scolastica che è quello di formare cittadini informati e responsabili in grado di essere protagonisti nella società.

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