
Turismo in Calabria: la rotta del futuro. Ascolta il podcast
Antonio Muià e Arsenio Luppino analizzano dati e previsioni tra nuovi voli, presenze in crescita e bisogno di programmazione
L’Europa non è un’entità remota né un’idea astratta: è il nostro spazio condiviso, il crocevia di civiltà e il luogo in cui le nuove generazioni devono potersi riconoscere e radicare. È lì che devono crescere non solo come individui, ma come cittadini consapevoli, eredi di un patrimonio comune e protagonisti del divenire europeo. Talvolta, però, tra i giovani si diffonde un senso di estraneità nei confronti delle istituzioni dell’UE, spesso percepite come distanti. Spetta a noi abbattere queste barriere invisibili, restituendo all’Europa il suo volto più autentico: quello di un laboratorio di democrazia, diritti e opportunità.
Per questo ho scelto di attivare percorsi che ricostruiscano un legame diretto e profondo tra i giovani e le istituzioni europee. Significativa è stata l’esperienza vissuta da un gruppo di studenti al Parlamento a Bruxelles: un’immersione concreta nelle dinamiche decisionali dell’Unione, un’occasione di dialogo con i vertici della Commissione e soprattutto un importante momento di formazione. Da questa esperienza è nato il progetto “YOUandEU – Cos’è per te l’Europa?”, da me ideato per offrire una piattaforma libera di espressione alle voci dei ragazzi. Sono felice di aver ricevuto tante testimonianze di giovani calabresi che hanno voluto esprimere, con gioia e interesse, le loro idee sull’Unione europea. Un confronto stimolante e in continua evoluzione, che si propone di costruire un dibattito sempre più partecipato e consapevole.
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In una stagione segnata da instabilità geopolitica, crisi internazionali e sfide complesse, riaffermare con forza l’identità europea appare non solo necessario ma doveroso. La nostra identità europea non si esaurisce in una mera appartenenza geografica, ma si nutre di valori fondanti conquistati con il sacrificio di generazioni e oggi minacciati. È questa l’Europa che dobbiamo difendere, quella sognata da visionari come Alcide De Gasperi che, sulle macerie della guerra, seppero edificare un progetto di civiltà fondato sull’unità dei popoli e sulla democrazia.
Difendere l’Europa significa anche radicarla nella vita quotidiana, renderla tangibile nei territori. Da qui nasce l’iniziativa “Europa a casa”, un servizio rivolto ai cittadini per facilitare l’accesso alle opportunità di finanziamento europeo, con un’attenzione particolare ai giovani e il richiamo ad avvisi e programmi che sostengono la crescita dei ragazzi in ambiti come istruzione, innovazione, sviluppo professionale. Possiamo e dobbiamo offrire concrete opportunità di studio
e lavoro sul territorio, creando le condizioni perché i nostri talenti possano crescere, restare, investire nella propria terra e contrastando la fuga dei talenti e delle eccellenze che la nostra regione esprime.
Il 9 maggio, nella ricorrenza della Festa dell’Europa, d’intesa con il Consiglio regionale della Calabria, la Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, l’Assessorato alla pubblica Istruzione della Regione Calabria e l’Ufficio scolastico regionale, ho promosso un importante evento presso il Palmarium del Consiglio Regionale della Calabria. Sarà un’occasione di riflessione e ascolto, una moderna agorà in cui i giovani potranno confrontarsi sul destino dell’Europa. Perché l’Europa non si costruisce nei palazzi, ma nei cuori, nelle menti e attraverso le azioni di coloro che avranno il compito di custodirla e rinnovarla.
* europarlamentare Forza Italia
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L’evento ha visto la partecipazione di studenti, dirigenti scolastici, rappresentanti istituzionali e autorità del mondo