Avvenire di Calabria

Il 4 giugno in Cattedrale, la solenne cerimonia: la liturgia sarà presieduta dall'arcivescovo Depalma

Ordine del Santo Sepolcro, a Reggio Calabria tutto pronto per le investiture

In tutto saranno dieci i nuovi cavalieri e tre le nuove dame della sezione reggina della luogotenenza dell'Italia Meridionale

di Redazione web

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Si terrà sabato 4 giugno, alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, la Solenne cerimonia di investitura di dieci nuovi cavalieri e tre nuove dame dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme che aderiranno alla sezione di Reggio Calabria della luogotenenza dell’Italia Meridionale Tirrenica.

La liturgia eucaristica, durante la quale ci sarà l'investitura dei nuovi cavalieri e dame dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro, sarà presieduta da monsignor Beniamino Depalma, arcivescovo emerito di Nola, grande ufficiale e gran priore della Luogotenenza.


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Concelebreranno, l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone; l’arcivescovo emerito della diocesi reggina, monsignor Vittorio Mondello, priore della sezione reggina dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro; il vescovo di Oppido - Palmi, monsignor Francesco Milito, priore della delegazione Oppido Mamertina - Palmi e monsignor Luigi Renzo, vescovo emerito di Mileto - Nicotera - Tropea, priore della delegazione Mileto - Nicotera - Tropea.

Ordine equestre del Santo Sepolcro, le origini

Le origini storiche dell’Ordine rimangono ancora oscure, anche se una tradizione senza basi documentarie le fa risalire alla prima crociata. In realtà, i primi documenti che attestano un’investitura di Cavalieri denominati “del Santo Sepolcro” sono del 1336.  Da quando l'esistenza dell'Ordine è così testimoniata, vale a dire dal XIV secolo, i papi hanno progressivamente e regolarmente manifestato la loro volontà di annettere giuridicamente la sua organizzazione alla Santa Sede.

L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha sempre beneficiato, infatti, della protezione dei sommi pontefici che, nel corso dei secoli, l'hanno riorganizzato, amplificando ed arricchendo i suoi privilegi. Clemente VI affidò ai religiosi francescani la cura di servire il Santo Sepolcro nel 1342, ma quella era ancora l'epoca in cui solo i Cavalieri potevano conferire l'Investitura ad altri membri dell'Ordine. Alessandro VI si dichiarò moderatore supremo dell'Ordine nel 1496, e delegò ai francescani il potere di conferire il cavalierato ai nobili e gentiluomini in pellegrinaggio in Terra Santa (potere di  investitura). La conferma verbale o con bolla di questo privilegio francescano fu rinnovata da Leone X nel 1516, da Benedetto XIV nel 1746, fino alla ricostituzione del Patriarcato Latino di Gerusalemme da parte di Pio IX nel 1847.

La delega pontificia fu allora trasferita al Patriarca poi, nel 1868, Pio IX fece conoscere diffusamente la ricostituzione dell'Ordine con lettere apostoliche. Il cavalierato si aprì con la nomina delle Dame del Santo Sepolcro grazie a Leone XIII, nel 1888. Pio X inoltre decise nel 1907 che il titolo di Gran Maestro dell'Ordine sarebbe appartenuto al Papa stesso.

I nuovi statuti dell'Ordine: cosa prevedono

Nel 1932 Pio XI approvò i nuovi statuti e permise a Cavalieri e Dame di ricevere l’Investitura nei loro luoghi di appartenenza, dunque non più solamente a Gerusalemme. Pio XII nominò nel 1940 un cardinale come Protettore dell'Ordine, centralizzando l'organizzazione a Roma, nell'ambito del Gran Magistero,  trasferendo il titolo di Gran Maestro al cardinale Canali.

Giovanni XXIII approvò i nuovi statuti presentati dal cardinale Tisserant nel 1962. Con il rinnovamento conciliare furono pubblicati nuovi statuti da Paolo VI nel 1977. In seguito Giovanni Paolo II concesse all'Ordine la personalità giuridica vaticana. Oggi l'Ordine cerca di favorire maggiormente l'impegno dei suoi membri nelle Chiese locali  auspicando la loro santificazione. È questa la ragione essenziale e profonda che ha motivato il riesame degli statuti all'epoca della «Consulta» del 2013.

Ordine equestre del Santo Sepolcro: chi sono i nuovi cavalieri e le nuove dame di Reggio Calabria

Il 4 giugno alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, riceveranno l’investitura a cavalieri: Fracescantonio Fedele; Vincenzo Gaglio; Carmelo Nucera; Carmine Malavindi; Giovanni Mazzitelli; Carmelo Orlando; Rocco Pardo; Giovanni Porcelli; Fiore Andrea Sarra e Alessio Sciarrone. Le nuove dame saranno, invece: Maria Carmela Bonarrigo, Maria Grazia Di Natale, Laura Maira Venniro.

Durante la cerimonia, saranno, inoltre, promossi a commendatore: Alessandro Vitale Allegra; Francesco Andreacchi; Giuseppe Azzarà; Maurizio Di Profio; Giovanni Fedele; Massimiliano Ferrara; Giuseppe Giurgola; Alessandro Piscitello e Giuseppe Zampogna. Saranno promosse a Dama di Commenda, invece, Alfonsina Battaglia, Raffaella Castronuovo e Sofia Ciappina.

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