Avvenire di Calabria

Torna Aula G, risplende la speranza

I ragazzi dell'Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria vivono tutti insieme la festa della Risurrezione

di Francesco Borrello*

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“Viva la Vita” di Francesco Gabbani e “Ama e dimentica” di Stefano Picchi hanno fatto da colonna sonora al momento

È il 16 aprile 2025, un giorno come tanti… o forse no! È l’ultimo giorno prima delle vacanze di Pasqua, ed è il giorno in cui tutte le classi dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” si riuniscono nel salone per scambiarsi gli auguri pasquali. Il momento degli auguri è iniziato con l’intervento di suor Giuliana, che ha raccontato una suggestiva leggenda sulla risurrezione di Gesù.



Si narra che, il terzo giorno dopo la Sua morte, tutti i sacerdoti che avevano condannato Gesù si fossero riuniti per una cena, ridendo, deridevano coloro che credevano nella Sua resurrezione. Uno dei sacerdoti, con tono beffardo, disse che non avrebbe mai creduto alla risurrezione, nemmeno se il gallo che stavano per mangiare fosse tornato in vita. Nel mentre il gallo cominciò a ricomporsi e, una volta tornato in vita, gridò “Chicchirichì!” che secondo la leggenda significava “Gesù è risorto!”. Da quel giorno, ogni mattina il canto del gallo annuncia al mondo questa verità.

Dopo aver ascoltato la leggenda, abbiamo intonato due canzoni dai testi molto significativi: “Viva la Vita” di Francesco Gabbani e “Ama e dimentica” di Stefano Picchi. Al momento di “Viva la vita” i ragazzi di quarta Primaria hanno alzato dei cartelloni, con su scritte le frasi più profonde della canzone: “Darsi il cambio” “Aiutarsi”, “Consumarsi al vento”, “Somigliarsi”, “Stesso fuoco dentro”. I ragazzi della scuola Primaria, per l’occasione hanno preparato un balletto che durante la riproduzione hanno eseguito perfettamente. La canzone è stata emozionante, arrivando al cuore di ciascuno di noi. Alla fine dell’esibizione, ogni classe della scuola Primaria, ha recitato una poesia, guidata da un alunno con il microfono e susseguita dal resto della classe.


PER APPROFONDIRE: Una staffetta per raccontare la speranza: Reggio Calabria si prepara al Giubileo dello Sport


La felicità e l’allegria dei bambini di prima è stata coinvolgente e molto gradita da tutti, mentre poesie più profonde come quella recitata dai ragazzi di quinta, ci hanno fatto riflettere molto sul vero significato della Pasqua. Un significato che va oltre le uova di cioccolato: la Pasqua è la festa della risurrezione, dell’amore e della salvezza donata da Gesù.Infine, sono stati rivolti gli auguri alla Direttrice suor Giuliana Luongo e alla Coordinatrice Didattica suor Maria Ausilia Chiellino. Buona Pasqua!

*classe I Istituto FMA di Reggio Calabria

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