Autonomia differenziata, ecco i rischi che corre la scuola in Calabria
Guido Leone descrive cosa potrebbe cambiare nella scuola di Calabria con l’approvazione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata.
Tra le venti proposte progettuali giunte al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per il primo bando nazionale dei “Distretti del Cibo”, c’è anche un progetto proveniente dalla Calabria. A presentarlo è il “Distretto del cibo medio jonio catanzarese e della Valle del Crocchio scarl”. Entro i prossimi due mesi si conoscerà l’esito della selezione.
«Il bando finanzierà progetti da 4 a 50 milioni di euro di investimenti che dovranno essere realizzati entro 4 anni – dichiara il sottosegretario alle politiche agricole, Giuseppe L’Abbate – Con lo strumento dei Distretti del Cibo si rafforza il concetto di filiera e si sostiene la sua presenza sul territorio, garantendo ulteriori risorse e opportunità per la relativa crescita. L’erogazione del contributo in conto capitale copre un’ampia tipologia di spese ammissibili e avverrà per stato di avanzamento, subordinatamente all’effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti. Un’opportunità da cogliere per le imprese e che – conclude L’Abbate – è intenzione del Ministero delle Politiche Agricole continuare a finanziare ed incentivare».
Guido Leone descrive cosa potrebbe cambiare nella scuola di Calabria con l’approvazione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata.
L’incontro con la facente funzioni del reparto dell’ospedale pianigiano Tiziana Foti. La visita dopo la notizia della possibile chiusura del reparto per carenza di personale medico.
Quest’anno la giornata si celebra domenica 12 febbraio (VI domenica del tempo ordinario). È l’occasione per sostenere con la preghiera e concretamente il Seminario Pio XI.