Avvenire di Calabria

La C.R.I., rappresenta ad oggi la principale, nonché la più antica agenzia umanitaria nel mondo nata il 15 giugno 1864

Una «Fiaccolata per Solferino» per celebrare la Croce Rossa

Redazione Web

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“Keep clapping” (Continua ad applaudire) è il motto scelto dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per sostenere migliaia di volontari, medici, infermieri e operatori sanitari che, dall’inizio dell’allerta Covid-19, si sono impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia e sono presenti, in modo capillare, su tutto il territorio nazionale per sostenere la popolazione.

La C.R.I., rappresenta ad oggi la principale, nonché la più antica agenzia umanitaria nel mondo, infatti, il 15 giugno 1864 nasceva “Il Comitato Milanese dell’Associazione Medica Italiana per il soccorso ai malati e ai feriti in guerra”, atto costitutivo della Società Nazionale Italiana formata da Volontari, donne e uomini eccezionali, che da più di 150 anni si mobilitano quotidianamente per i più vulnerabili, sia in Italia che all’estero.
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa nasce dall’intuizione e dalla visione di un giovane uomo d’affari svizzero Henry Dunant, considerato appunto il fondatore dell’organizzazione che, il 24 giugno del 1859, al termine della battaglia di Solferino e San Martino, tra l’esercito franco-piemontese e quello austriaco, si presentava ai suoi occhi uno scenario terribile con migliaia di soldati morti e feriti, abbandonati ovunque per le strade di Castiglione delle Stiviere. Così Dunant mosso da un profondo senso di umanità decise di organizzare i primi soccorsi, senza fare distinzioni di divise, ma al grido “Tutti Fratelli”.

Nel 1965 durante la 20° Conferenza Internazionale della Croce Rossa sarebbero stati enunciati i 7 Principi Fondamentali che sono le colonne portanti su cui, ancora oggi, il Movimento si regge: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità ed Universalità.
Lo spirito che ha animato il fondatore della Croce Rossa accompagna quindi l’organizzazione tutt’oggi, che ha allargato i propri ambiti di intervento su tutto il fronte socio-sanitario: guerre, pandemie, disastri naturali, carestie, sostegno alla povertà, supporto psicologico ma soprattutto presenza e prossimità alle comunità locali. Quest’aspetto rappresenta il tratto distintivo dei Volontari di Croce Rossa che sono presenti prima, durante e dopo le emergenze, perché sono parte delle comunità colpite. Sono persone che conoscono i bisogni, le necessità, gli usi e i costumi delle comunità in cui si interviene, fattore determinante anche in questa occasione di emergenza sanitaria nazionale, per cui la C.R.I. rappresenta oggi un’organizzazione “multi task” con un modello di intervento integrato.

Ogni anno, a fine giugno, si celebra nei luoghi della storica battaglia la “Fiaccolata di Solferino”, un evento importantissimo per i Volontari di Croce Rossa che provenienti da tutto il mondo sfilano per le strade che uniscono la Rocca di Solferino a Castiglione delle Stiviere, ripercorrendo simbolicamente il tragitto dei soccorritori che trasportarono i feriti dai campi di battaglia fino al primo avamposto medico (oggi sede del Museo della Croce Rossa Internazionale).

Quest’evento, a causa dell’emergenza sanitaria “Covid-19”, quest’anno purtroppo non avrà luogo, il Comitato C.R.I. di Reggio Calabria ha pensato di organizzare a simbolico ricordo una “Fiaccolata per Solferino”, che si terrà il 21 giugno 2020 dalle ore 20.15 presso l’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, alla presenza delle principali Autorità religiose, militari e civili, nel rigoroso rispetto delle normative vigenti sul distanziamento sociale e sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.

L’evento, fortemente voluto dalla Presidente del Comitato C.R.I. di Reggio Calabria, dott.ssa Daniela Marcella Dattola, vuole essere un tributo al fondatore di questa bellissima Organizzazione di volontariato, Henry Dunant, e soprattutto, un omaggio alla città di Reggio Calabria.

I volontari del Comitato, formati da una componente civile e da due componenti ausiliarie delle Forze Armate, il Corpo delle Infermiere Volontarie ed il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, che durante il “lockdown” dovuto alla pandemia si sono impegnati in prima linea rimanendo vicini alla cittadinanza reggina, in questa nuova “Solferino Contemporanea”, renderanno omaggio alla Bandiera Italiana e alla bandiera di Croce Rossa con una cerimonia civile che li vedrà impegnati nella realizzazione di una suggestiva coreografia che riprodurrà gli emblemi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

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