Avvenire di Calabria

Il borgo di Calanna ha ospitato per il terzo anno consecutivo il tradizionale appuntamento che sposa arte, bellezza e fede

Villamesa, successo per l’infiorata “giubilare”

Corpus Domini all'insegna dei simboli del Giubileo della Speranza grazie all'iniziativa del locale "Gruppo Giovanile"

di Redazione Web

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Non c’è due senza tre. Infatti anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo,domenica 22 giugno si è confermato il tradizionale appuntamento con l’infiorata in occasione delle celebrazioni solenni del Corpus Domini a Villamesa di Calanna.

A Villamesa l'infiorata nel segno della Speranza

L’idea nasce ancora dall’Associazione culturale onlus “Gruppo Giovanile Villamesa” con la collaborazione attiva dell’amministrazione comunale di Calanna, guidata da Domenico Romeo e della ProLoco di Calanna. Un’opera artistica e religiosa che quest’anno ha lasciato tutti senza fiato, realizzata interamente da fiori ed elementi naturali che ha visto il gruppo di lavoro impegnato già da circa tre mesi nella fase progettuale ed organizzativa. La Speranza è il tema scelto per seguire il cammino giubilare che la Chiesa sta compiendo in quest’Anno Santo.



L’opera ha occupato l’intera piazza antistante la chiesa Maria Ss delle Grazie di Villamesa per un totale di circa trentatré metri lineari, mentre si parla di circa centodieci metri quadrati per le opere floreali orizzontali posate a terra ed ulteriori dieci metri quadrati occupati dalle installazioni verticali.

Sette quadri: icone del pellegrinaggio giubilare

Sette quadri quest’anno che hanno accompagnato fedeli e visitatori in una sorta di pellegrinaggio di fede, un cammino di conversione e rinascita in tempi così difficili per il mondo intero. Un grido di speranza lanciato da un piccolo paese dell’entroterra reggino.


PER APPROFONDIRE: Giubileo, la Chiesa di Reggio – Bova varca la Porta Santa|Video


All’ingresso della piazza padroneggia una maestosa porta giubilare, che i sacerdoti ed i ministranti hanno attraversato simbolicamente primo segno di grazia e perdono. A seguire cinque coloratissimi quadri orizzontali che hanno accompagnato questo particolare percorso.

Il primo intitolato “Unità e comunità” vede rappresentato il compianto Papa Francesco che simboleggia proprio il legame tra cielo e terra e l’infinito amore di Dio, il tutto rafforzato con alle spalle la Basilica di San Pietro, simbolo della Chiesa come luogo di incontro e di preghiera.

La seconda installazione “Preghiera e fede” rappresentata dall’immagine dell’Annunciazione, nel momento in cui Dio si è fatto uomo per sottolineare come solo attraverso la preghiera possiamo instaurare una relazione personale con Dio.

In “Giustizia e Pace” invece possiamo ammirare due mani che sorreggono il mondo accompagnato da due importanti simboli: la bilancia e la colomba. Equilibrio, pace, giustizia divina per invitare ogni singolo credente a ricercarli attraverso la fede ovunque si trovi nel mondo.

Si passa dunque all’installazione “Rinnovamento e Speranza” in cui un florido germoglio spunta in un terreno arido e si proietta per essere un rigoglioso albero, proprio per evidenziare come la fede è rinascita per coloro che credono nella potenza della vita nuova.

Ed infine con “Perdono e Misericordia” nello splendido abbraccio tra Gesù e Pietro per evidenziare la potenza che solo il perdono divino può offrire, nonostante le cadute ed i fallimenti umani.

La rete e l'ancora: sulla barca del Giubileo

Nell’ammirare i quadri si giunge quindi in fondo alla piazza, dove sopra il palco, padroneggia una bellissima barca bianca e blu, ornata con due importanti simboli: la rete da pesca e l’ancora e guidata dai “pellegrini di speranza” del Giubileo che abbracciano la croce.



Quest’ultima installazione tridimensionale ha funto da altare proprio per sugellare il suggestivo viaggio di fede. Grande la soddisfazione del gruppo di lavoro, dell’associazione organizzatrice guidata da Giuseppe Moschella, dal sindaco e tutti i collaboratori. Un grande giorno di festa che aiuta a comprendere come ancora nei piccoli paesi batte un grande cuore.

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