Avvenire di Calabria

Parla il riconfermato presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Calabria

Commercialisti, Poeta: «Noi come medici curiamo le imprese»

La sua analisi: «La situazione è ancora difficile, il nostro impegno è aiutare le attività produttive»

di Francesco Chindemi

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il mondo delle imprese continua a vivere un periodo di difficoltà, accentuato dalla pandemia che da emergenza sanitaria si è trasformata anche in vera e propria emergenza economica». L’analisi del riconfermato presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Calabria, Stefano Poeta, rispecchia l’attuale fotografia del tessuto economico-produttivo.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Abbiamo raggiunto Stefano Poeta proprio nel giorno dell’insediamento del nuovo consiglio che vanta, tra l’altro, una importante componente giovanile. Grande attenzione, inoltre, è stata riservata alle quote rosa ben rappresentate da quattro consigliere, a ciascuna delle quali è stato affidato un importante incarico. «Abbiamo anche costituito - afferma ancora Poeta - un Comitato pari opportunità».

Insomma, dice, «siamo pronti a riprendere il cammino già tracciato, a sostegno delle attività produttive del territorio e dei contribuenti, con maggiori motivazioni», afferma Poeta. L’Ordine reggino è al centro di numerosi progetti ed iniziative con le più alte sfere istituzionali, tra cui il Tribunale, l’Università Mediterranea, la Camera di commercio, gli uffici finanziari e previdenziali.

Commercialisti al fianco delle imprese di Reggio Calabria

L’esperienza vissuta nel corso degli ultimi due anni, nonostante le tante difficoltà incontrate, sembra aver fatto crescere la voglia di mettersi in gioco e di spendersi per aiutare il territorio a risollevarsi da una situazione che sembra ancora essere d’emergenza. D’altronde, afferma ancora il presidente dei commercialisti e degli esperti contabili reggini, «per le imprese, noi siamo un po’ come i medici. Come tali, sappiamo riconoscere la patologia e, con gli strumenti a disposizione, trattarla nel modo migliore con lo scopo di aiutare le attività produttive a superare questo periodo che, posso assicurare con dati alla mano, è ancora molto pesante per la maggior parte delle realtà da noi seguite».

Forse il contributo e il lavoro svolto dai commercialisti sono stati sottovalutati durante il periodo più duro della pandemia. Il paragone è ancora con i sanitari: «Come loro abbiamo lavorato spesso in trincea, a difesa del tessuto economico e produttivo locale alle prese con un susseguirsi di norme e regolamenti che, sicuramente, in una prima fase hanno ingenerato tanta confusione». Un affiancamento destinato a proseguire anche nel rapporto con enti, istituzioni e altri ordini professionali.


PER APPROFONDIRE: Crisi energetica e forniture russe, la prospettiva di Becchetti


Una collaborazione «indispensabile - ha motivo di ritenere il presidente Poeta - guardando a tutte le opportunità che il Pnrr mette sul campo». Il dialogo con i vari attori coinvolti è già stato avviato. Riproporre, seppur in dimensione più vasta, le sinergie ad esempio attuate per i bonus edilizi («che hanno visto operare gli uni al fianco degli altri, tecnici e contabili»), può essere la soluzione.

Articoli Correlati