Avvenire di Calabria

Una settimana serrata, incontri, luoghi, volti, storie e futuro, in missione educativa. Il gruppo di lavoro si trasferito in Chianti

La parrocchia della Cattolica dei Greci arriva in Toscana

Il progetto della Cattolica dei Greci sulla comunità educante è realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La parrocchia della Cattolica dei Greci arriva in Toscana. Una settimana serrata, incontri, luoghi, volti, storie e futuro, in missione educativa. Il gruppo di lavoro si trasferito in Chianti.

La parrocchia della Cattolica dei Greci arriva in Toscana

Si è spostata a Radda in Chianti parte del gruppo di coordinamento di “Tra le case”, il progetto della Cattolica dei Greci sulla comunità educante e il dialogo intergenerazionale, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia, presidenza del Consiglio dei Ministri.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Con questo progetto l’ATS costituita per l’occasione e della quale fanno parte Agesci RC X, il Convitto Nazionale “T. Campanella” e l’Associazione “Sereni” di Radda i Chianti- secondo la logica del Patto Educativo Globale “lanciato” da Papa Francesco, va creando una rete territoriale educativa che si possa confrontare ed integrare con altre realtà in diverse parti di Italia. Per questo, tra i partner di progetto, oltre le Università cittadine e le amministrazioni locali, sono state coinvolte anche tre parrocchie della Diocesi di Fiesole (S. Niccolò A Radda in Chianti; San Sigismondo a Gaiole e Maria SS. Assunta a Panzano) e il Comune di Radda in Chianti.

In questo contesto dal 9 al 12 dicembre Don Valerio Chiovaro, coordinatore del progetto, Antonino Spanò, Vittorio Zurzolo, Simone Labate, Vincenzo Palmisano, Bruno Cutrupi, insieme ad altri educatori, hanno incontrato gli stakeholder chiantigiani  per programmare le attività che si svolgeranno tra la Calabria e il Chianti e che permetteranno una mobilità giovanile capace di riprodurre best practice educative, con particolare riferimento alla prevenzione del disagio, alla educazione emotiva, al dialogo tra diverse generazione.

Ospiti del bene confiscato in località Lucarelli di Radda, gestito da Attendiamoci, il primo incontro è stato con i ragazzi di RaddaAttiva, una associazione giovanile di Radda. Ponendo al centro l’ascolto, si è approfondito un confronto e una lettura dei bisogni dei giovani del territorio si è condiviso il progetto, ipotizzando diversi scenari per un proficuo coinvolgimento.

Ospiti della Parrocchia di S. Nicolò, si sono incontrati i responsabili delle comunità parrocchiali don Ector e p. Massimiliano per focalizzare le opportunità pratiche e condividere il progetto esecutivo delle attività residenziali. La lettura privilegiata, propria al contesto parrocchiale, ha permesso di modulare la progettazione degli interventi secondo attenti riferimenti condivisi con i parroci e ha stimolato una articolata riflessione sulla necessità che i giovani hanno di sperimentare relazioni forti e significative. 


PER APPROFONDIRE: La parrocchia della Cattolica dei Greci avvia il progetto “Tra le case”


Altro prezioso incontro programmatico è stato quello con Marzio Cresci, responsabile della Associazione “E. Sereni” da sempre impegnata nella realizzazione di musei diffusi. Da lui la spinta a motivare ed accompagnare i giovani ad una “apertura”, oltre ogni steccato. Il “chiudersi”, a volte, non rende consapevoli della bellezza della vita e nella vita. In tal senso, il contributo della Associazione “Sereni” al progetto, sarà quello di far conoscere il territorio del Chianti, la sua storia, il suo paesaggio, la sua “imprenditorialità”, il deposito educativo lasciato in eredità dalle generazioni passate.  Lo stesso Cresci ha individuato la possibilità perché nel futuro progetti come questo possano trovare corrispondenza nel tessuto educativo più ampio con il coinvolgimento anche delle scuole.

Al Comune di Radda, si è incontrato il Sindaco Pierpaolo Mugnaini che ha ribadito la disponibilità pratica della sua Amministrazione a sostenere il progetto, individuando una serie di problematiche sulle quali intervenire e di azioni necessarie per integrare sempre di più i giovani verso una vita piena. Anche questa interazione con le pubbliche amministrazioni dà la misura di un coinvolgimento non solo doveroso, ma anche efficace. Nonostante i tempi serrati non è mancata l’occasione per visitare e dialogare con alcune realtà imprenditoriali a conduzione familiare nell’ambito della ristorazione.

In particolare i coordinatori di “tra le case”, hanno incontrato Dario Cecchini, famoso macellaio di Panzano e la famiglia Barucci a Volpaia, titolari di Bar-Ucci e del Ristorante “La Bottega”. Con le sorelle Paola e Carla Barucci, insieme alla mamma Gina, si è condiviso un pranzo domenicale che ha sigillato il senso di famiglia proprio a chi fa dell’accoglienza la misura autentica della propria vita e che offre la generosità come “biglietto da visita” della portata piena di un cuore grande… anche questa è educazione.

L’esperienza si è conclusa con la visita all’eremo di S. Pietro alle Stinche a Panzano in Chianti, fondato da P. Vannucci. Qui si è assaporata, nel silenzio e nella sapienza antichi degli eremiti, un po’ di pace che, per quanti lavorano in ambito educativo, è sottofondo irrinunciabile per meglio fare e per fare il meglio.

Ripartiti sul pulmino prestato al gruppo, perché le spese vanno fatte in economia, la “task force” ha lasciato alle spalle la bellezza delle persone incontrate, ma tiene dinanzi agli occhi la responsabilità di costruire insieme un mondo più sostenibile, a partire dall’impronta educativa che progetti come questi possono lasciare.

Articoli Correlati