Calabria, le imprese puntano sul rilancio delle infrastrutture
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Elezioni comunali alle battute finali a Villa San Giovanni, dove nelle ultime ore non sono mancanti ulteriori occasioni di confronto tra i tre candidaci a sindaco della città. L'occasione l'ha data l'iniziativa promossa dal locale Presidio Libera.
Si è tenuto ieri mattina, giovedì 9 Giugno 2022, presso il Presidio Libera “Giovanni Trecroci”, l’incontro con i tre candidati sindaco alle amministrative comunali di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, Marco Santoro e Demetrio Bueti per la sottoscrizione della "Carta dell'impegno etico e della corresponsabilità". È un documento ideato e proposto dal Presidio e che vuole fungere da patto programmatico tra i futuri rappresentanti del nostro comune e i componenti del presidio stesso. Impegni concreti e verificabili per la futura amministrazione per un chiaro e vero contrasto all’accesso della criminalità organizzata all’interno della nostra Casa Comunale, contro ogni forma di corruzione e per un’apertura alla partecipazione ed al monitoraggio civico dei cittadini e delle reti sociali ed educative.
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Uno strumento che si erge sopra il dibattito di parte, che non acquisisce colori politici ma che vuole rappresentare un valore aggiunto alle diverse liste elettorali poiché temi come la legalità non possono rimanere scritti solo sulla carta ma devono essere concretizzati ed attuati.
Dopo i saluti iniziali da parte della referente Laura Barbaro e la narrazione della nascita del Presidio cittadino su iniziativa e grazie all’impegno di un gruppo di giovani scout del Clan Lybra del Villa San Giovanni 2 circa un anno fa, la parola è passata a Daniela De Luca e Domenica Imbesi, entrambe componenti del presidio, che hanno illustrato ai tre candidati gli obiettivi e gli strumenti della Carta dell’Impegno sottolineando come la stessa vuole essere anche un atto di corresponsabilità.
«Negli ultimi anni - hanno detto - abbiamo assistito ad una sempre crescente alienazione dell’individuo dallo Stato: i cittadini non riescono ad identificarsi con le Istituzioni e non si sentono partecipi delle scelte della Pubblica Amministrazione».
«Cresce forte la frustrazione nel percepirsi soggetti passivi di un’epoca che ci vede costretti a subire scelte che spesso appaiono calate dall’alto e nelle quali non ci rispecchiamo. Riconoscersi corresponsabili - hanno ancora spiegato - significa prima di tutto intrecciare un dialogo con chi, nel domani più immediato, ci rappresenterà per condividere le nostre scelte ed il nostro impegno e fare del nostro territorio un luogo migliore, più giusto e vivibile per tutti».
L’incontro si è concluso con un confronto attento e costruttivo tra i coordinatori del Presidio, i presenti, i tre candidati a sindaco e con la sottoscrizione di quest’ultimi della Carte dell'impegno etico e della corresponsabilità.
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«Ringraziamo tutti e tre i candidati per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta e sottoscritto il documento», ancora le parole dei rappresentanti del presidio villese di Libera. «Come Presidio di Villa San Giovanni continueremo - hanno ribadito - a monitorare e collaborare con la futura amministrazione per dare concretezza a quanto sottoscritto. Interpellare le parti politiche su temi come la deontologia dei pubblici amministratori, la trasparenza, la lotta alla ndrangheta, la cura e la gestione dei beni comuni e dei beni confiscati alle mafie, è solo un mezzo per giungere alla condivisione, tutti, di univoci obiettivi: il bene comune e la cura della cosa pubblica».
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Il confronto presso il Centro del Laicato di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro anche una riflessione sull’autonomia differenziata alla luce del recente documento della Cec.