Avvenire di Calabria

Domani la venerata Effigie di Maria lascerà il Duomo dove era giunta lo scorso settembre a bordo di un bus Atam

La Madonna della Consolazione torna oggi all’Eremo, il programma

Anche questa volta non ci sarà la tradizionale processione della risalita a causa del Covid

di Redazione Web

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Il quadro della Madonna della Consolazione si appresta a salire nuovamente a bordo di un bus. Questa volta per il viaggio di ritorno che lo condurrà alla basilica dell'Eremo. Scopriamo assieme giorno e ora di questo "speciale" viaggio. Oggi, 21 novembre, ricorre la Solennità di Cristo Re e l’anno liturgico volgerà al termine, lasciando spazio alla prima domenica di Avvento.


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Come da antichissima trazione, proprio nell’ultima domenica del tempo ordinario, il quadro della Madonna della Consolazione lascerà il Duomo di Reggio Calabria per fare ritorno all’Eremo. Come già avvenuto in occasione delle festività di settembre, non ci sarà la processione della "risalita" che, da tradizione, si tiene proprio la domenica della Solennità di Cristo Re. A causa del Covid, infatti, le processioni restano ancora sospese. Ai fedeli sarà comunque concesso di partecipare a questo importante momento.

Madonna della Consolazione, ecco quando salirà il quadro

Alle ore 11 di questa mattina, l’arcivescovo Fortunato Morrone presiederà la Celebrazione pontificale, l’ultima messa in Duomo alla presenza del quadro della Madonna della Consolazione. Sarà data la possibilità a tutti, anche a coloro che non potranno presenziare in Cattedrale, di seguire la celebrazione, grazie alla diretta streaming che sarà proposta sulla pagina Facebook di Avvenire di Calabria, visibile anche a chi non ha un profilo Facebook.

Il trasferimento vero e proprio della venerata Effigie sarà nel pomeriggio e sarà preceduto da un momento di preghiera che inizierà alle 14.15. Alle 15 il Quadro lascerà la Basilica Cattedrale alla volta dell’Eremo. Sarà collocato su un bus cabrio dell’Atam (come è stato fatto per la discesa del secondo sabato di settembre scorso), e attraversando le vie cittadine arriverà all’Eremo della Madonna della Consolazione. Qui la famiglia religiosa dei padri cappuccini accoglierà la sacra effigie e la custodirà fino a sabato 10 settembre 2022, quando il quadro sarà nuovamente trasferito in Duomo. 

Trasmetteremo in diretta streaming sul profilo Facebook di Avvenire di Calabria sia il momento di preghiera delle 14.15 che il "viaggio" che condurrà il Quadro della Madonna della Consolazione dal Duomo di Reggio Calabria all'Eremo.

Storia di una devozione, nel nome di Maria

La devozione del popolo reggino verso la Madonna della Consolazione, è davvero singolare. Sono tantissime le persone che, durante l’anno, salgono, alla spicciolata o in gruppo, al Santuario dell’Eremo per sostare un po’ con lei e chiedere una carezza consolatrice per sé o per i propri cari.

Si rivivono, in questo commovente pellegrinaggio, i momenti più significativi della storia del popolo reggino, specie quelli meno felici, durante i quali la Vergine ha svolto un ruolo così premuroso e provvidenziale tanto che il popolo reggino l’ha voluta eleggere sua Patrona e protettrice.

«Quel viso dolcissimo e teneramente materno della Vergine seduce ed incanta da sempre chiunque lo incontra, provocando emozioni indimenticabili» scrive non a caso lo storico e frate cappuccino, padre Giuseppe Sinopoli. Ma quale storia si cela dietro l’Effige ancora oggi venerata? Nel 1547 il nobile Camillo Diano commissiona al pittore Niccolò Andrea Capriolo la riproduzione dell’immagine della Madonna su tavole telate, così come le conosciamo oggi.

L'affidamento alla Madonna e la peste debellata

È il 1576 quando «il morbo della peste contagia la città di Reggio». Nel 1577 «l’annuncio della cessazione della peste è dato dalla Madonna della Consolazione a fra Antonino Tripodi. Religioso di santa vita, fu invitato a recarsi dall’autorità cittadina per sollecitare un pellegrinaggio di ringraziamento alla chiesa dell’Eremo. In quella circostanza si offrì un grosso cero alla Madonna. Nel 1592 «le Autorità cittadine, con atto pubblico, deliberano che la festa del 21 novembre in onore della Madonna della Consolazione sia festa cittadina».

Madonna della Consolazione: Patrona e Protettrice

Nel 1783 un tremendo terremoto provocò ingenti danni in Calabria, distruggendo città e centri rurali. Le testimonianze storiche tramandano che il venerabile padre Gesualdo e il padre Votano si recavano nei paesi e nei villaggi per invitare alla conversione penitenziale i popoli. Ciò per ottenere dal Signore la liberazione di tale drammatico evento.


PER APPROFONDIRE: Madonna della Consolazione, l’inedito trasferimento e l’accoglienza in Duomo


I morti nella città di Reggio ammontano a soli diciannove. Più di un secolo dopo, arriva il flagello del 1908. «Si erige una baracca, accanto alla chiesa distrutta». Nel 1911 il venerato Quadro, dalla Chiesa cattedrale baraccata, torna all’Eremo ricostruito. È il 1930 quando l’Effige della Madonna della Consolazione viene accompagnata in processione in Cattedrale. Diventa Patrona e Protettrice.

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