La Chiesa reggina e il terremoto del 28 dicembre 1908
Oggi ricorre il 113esimo anniversario dal sisma che rase al suolo parzialmente le due città dello Stretto tra Reggio Calabria e Messina. Eccovi un racconto di monsignor Antonino Denisi.
Oggi ricorre il 113esimo anniversario dal sisma che rase al suolo parzialmente le due città dello Stretto tra Reggio Calabria e Messina. Eccovi un racconto di monsignor Antonino Denisi.
Sono i bambini maschi, dai 2 anni in giù, che a Betlemme vennero fatti uccidere dall’empio Erode detto “il Grande”. rappresentano metaforicamente tutti gli innocenti uccisi.
Il futuro dello sport, la riforma del settore, ma anche gli aspetti legati al sociale. Sono alcuni dei temi finiti al centro dei lavori della convention delle Pgs della Calabria.
Il pittore reggino, Alessandro Allegra ha da poco concluso un’importante percorso artistico che lo ha portato a confrontarsi con altri maestri di Arte Sacra internazionali.
Proprio in questi giorni di festa, nel territorio della diocesi di Reggio Calabria – Bova, ha aperto i battenti il nuovo emporio solidale di Campo Calabro. Diversi i modi per sostenerne le iniziative.
Una delle figure di spicco fra i discepoli di Gesù, autore del quarto Vangelo, testo caratterizzato da un linguaggio teologico molto raffinato. A lui verranno attribuite risurrezioni di morti, miracoli e discorsi.
Ad accogliere gli studenti è stata Maria Pia Mazzitelli, direttore del suddetto archivio, che ha guidato la classe in questa visita altamente formativa. Presenti gli studenti del corso di Storia della Chiesa contemporanea.
Nella sua Lettera Apostolica Admirabile Signum”, papa Francesco ci accompagna a riscoprire il significato e il valore del presepe: la rappresentazione della natività di Cristo.
Nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio.
Se il Natale ci ha già mostrato la Sacra Famiglia raccolta nella grotta di Betlemme, oggi siamo invitati a contemplarla nella casa di Nazareth, dove Maria e Giuseppe sono intenti a far crescere, giorno dopo giorno, il fanciullo Gesù.